4/12/2025

La CCUM porta lo student housing nell'agenda europea

Dal 2 al 4 dicembre il Forum strategico con i decisori UE per valorizzare il modello di residenzialità educativa.

Si è tenuto a Bruxelles il momento culminante del primo anno del "Progetto Europa", la strategia di advocacy della CCUM. Una delegazione di rappresentanti dei 20 enti gestori dei Collegi di Merito ha incontrato infatti stakeholder e decisori politici di primo piano: gli europarlamentari Antonella Sberna, Vicepresidente del Parlamento Europeo, Stefano Cavedagna e Marco Falcone, l'Unità responsabile di Housing della Commissione Europea e la DG REGIO in rappresentanza del Commissario alle Politiche di Coesione, Raffaele Fitto.

Un risultato storico.

Dopo la visita dei Parlamentari Europei in un Collegio a Milano a Settembre, per la prima volta, l'evento a Bruxelles ha visto i rappresentanti dei Collegi di Merito presentare direttamente ai decisori europei il modello italiano di residenzialità educativa. La strategia è frutto del lavoro congiunto della CCUM e di EucA (European University College Association).

Attraverso questa intensa attività di interlocuzione, la CCUM ha acquisito una posizione strategica per incidere sui principali processi decisionali europei dei prossimi mesi, decisivi per la definizione dell'architettura del Piano europeo per l'housing.

Durante gli incontri, la CCUM ha avanzato proposte concrete su quattro assi strategici: housing universitario, sviluppo delle competenze, Scudo Europeo per la Democrazia e politiche di coesione. In particolare, è stato sottolineato come housing e competenze non siano fattori separati, ma rappresentino un'unica leva strategica per il futuro dell'istruzione superiore.

In relazione alla tre giorni appena conclusa, Carla Bisleri, Presidente della CCUM, spiega che: "In questa azione di dialogo con le istituzioni politiche comunitarie, la CCUM insieme ad EucA sta svolgendo un ruolo centrale. I Collegi Universitari di Merito rappresentano un esempio virtuoso di welfare educativo che può fare da modello per un nuovo paradigma di housing universitario, capace di coniugare residenzialità di qualità a costi accessibili, sviluppo delle competenze, formazione e cittadinanza attiva. La CCUM si conferma così interlocutore di primo piano presso Parlamento, Commissione e BEI."

Circa 7,7 milioni di studenti europei vivono lontano dalla famiglia, ma solo 2,9 milioni risiedono in alloggi gestiti da università, enti pubblici o operatori accreditati. Il gap è drammatico: 4,8 milioni di posti letto mancanti nell'Unione Europea.

Per questo Antonella Sberna, Vicepresidente del Parlamento Europeo, ha dichiarato: "Lo student housing sta assumendo un ruolo sempre più centrale nelle agende politiche e sociali europee. La crisi abitativa studentesca è oggi una realtà diffusa in tutto il continente e ogni percorso universitario che si interrompe per difficoltà legate ai costi dell'alloggio rappresenta una perdita di energia, competenze e futuro. I Collegi di Merito svolgono una funzione essenziale garantendo ambienti di crescita, orientamento e accompagnamento che rafforzano il capitale umano europeo."

Quella dei Collegi in Europa è una strada appena cominciata, che contribuisce a una necessità comune, ma soprattutto offre una prospettiva nuova, innovativa e completa a favore degli studenti, delle famiglie, delle Università e della società stessa. 

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